sabato 28 marzo 2020

Yoga per principianti: 10 pose di base (asana) per iniziare


Punti salienti
  • Fai quello che puoi facilmente. Non c'è competizione
  • Ascolta il tuo corpo e non spingerti
  • Concentrati sul respiro, fin dall'inizio
Essere un principiante non è facile, ma la mia prima lezione di yoga è stata sufficiente per farmi un regolare sul tappeto. Mezz'ora dopo la sessione, sono caduto quattro volte, mi sono sentito sudato e avevo quasi deciso - di non arrendermi. Ogni posa mi ha fatto sfidare la mia resistenza fisica e flessibilità e mi è sembrato godermela, anche se gradualmente. Mentre mi muovevo attraverso una progressione di yoga asana da Surya Namaskar a Naukasana, tutti i muscoli del mio corpo erano impegnati. Lavorando gli arti, le spalle tese, torcendo il busto. Mi sono destreggiato tra il mantenimento delle posture e il tentativo di respirare nel modo giusto. Avevo già sognato il bagno caldo o il massaggio con olio che mi dirigerò ma non ce n'era bisogno. Mi sentivo leggero, rilassato e un senso di sollievo prese il sopravvento. Qui sto parlando di yoga per principianti.

Alcuni ti diranno che l'esercizio di yoga è troppo lento e noioso invece è un esercizio intenso e olistico. Questa antica forma di fitness con radici in India si concentra sullo sviluppo di equilibrio , forza e flessibilità . Non lasciare che nessuno ti guidi in quanto queste sono tutte conseguenze della pratica dello yoga e non dei prerequisiti. Nessuno si aspetta che tu padroneggi le asana il primo giorno. Lo yoga consiste nel superare i limiti del tuo corpo nel tempo. Per iniziare, è utile tenere a mente le seguenti cose, suggerisce Zubin Atré, fondatore di AtréYoga Studio a Nuova Delhi.
  • Se hai una storia di malattia cronica o stai guarendo da un infortunio, consulta il tuo medico prima di iniziare. Fai sapere al tuo insegnante di yoga di lesioni o dolori.
  • Fai quello che puoi facilmente. Non c'è competizione. Dovresti muoverti al tuo ritmo. Ascolta il tuo corpo e non spingerti.
  • Molti benefici della pratica yoga si svilupperanno progressivamente. Sii regolare nella tua pratica e non mollare perché non puoi toccare le dita dei piedi al primo passaggio.
  • Non scoraggiarti dalla mancanza iniziale di flessibilità o forza, migliora nel tempo. Sii paziente e dai al tuo corpo il tempo di rispondere.
  • Concentrati sul respiro , fin dall'inizio.
  • Comprendi che ogni corpo è unico. Ognuno ha diversi livelli di forza, resistenza e flessibilità. Anche il tuo stile di vita e i tuoi obiettivi possono variare. Trova uno stile di yoga adatto alle tue esigenze.
La tua pratica yoga può fare molto di più che prestare potenza muscolare e ridurre lo stress . Uno studio condotto presso l'Università dell'Illinois indica che brevi sessioni di yoga di 20 minuti possono aiutare il cervello a lavorare meglio e mantenere la mente concentrata. Molto dipende dal tipo di asana che esegui - alcune di esse sono energizzanti come curve posteriori mentre le curve avanti hanno un effetto calmante. Gli asana in piedi costruiscono resistenza e gli asana in equilibrio coltivano la concentrazione. I colpi di scena ti aiuteranno a disintossicare il corpo e allentare la tensione. Se sei nuovo nello yoga, inizia con questi asana di base.
“Ogni posa può essere mantenuta per 3-5 respiri lunghi. Puoi esercitarti due volte a settimana e renderlo gradualmente parte della tua routine quotidiana ", raccomanda Zubin.


Ecco alcune asana Yoga di base che possono aiutarti a iniziare:

lunedì 13 aprile 2015

La respirazione della calma: UJJAYI PRANAYAMA

Ujjayi pranayama (respirazione psichica)
Sedetevi in una comoda posizione.
Contraete la glottide nella gola ed eseguite khechari mudra, cioè piegate la lingua indietro in modo che il lato inferiore prema contro il palato molle.
Respirate profondamente e gentilmente, come il gentile russare di un bambino che dorme.
Sentite che state respirando solo attraverso la gola.
Durata
Perfezionandolo può essere praticato per ore.
Benefici
Questa semplice pratica ha una sottile influenza su tutto il corpo.
Ha un effetto calmante sul sistema nervoso e calma la mente.
Le persone che soffrono di insonnia dovrebbero praticarlo senza khechari mudra e in shavasana.
Rallenta il battito cardiaco ed è quindi utile per le persone con la pressione alta.
Ha un effetto sottile sul piano psichico ed è usato in molti mudra e tecniche meditative.

La glottide è posta all’altezza della laringe che è l’organo preposto alla fonazione. È costituita per la maggior parte da uno scheletro di

giovedì 9 aprile 2015

Prana, la forza vitale




Nello Swara yoga, così come in tutti gli altri tipi di yoga, grande importanza viene data agli aspetti sia teorici che pratici del respiro. Secondo la Shiva Swarodaya: “Si deve conoscere il prana e le sue variazioni, le nadi o percorsi energetici, e i diversi tattwa o elementi del macrocosmo.
Attraverso l’applicazione di tale conoscenza, lo swara yogi può conoscere tutti gli eventi dell’universo che sono sia di buon auspicio che di cattivo auspicio. Egli arriverà a realizzare che il potere dello swara, intrinsecamente il prana, opera in tutta la creazione, e che in ultima analisi, anche la forma di Shiva è swara, respiro e prana.”

Prana individuale e prana cosmico

Nella maggior parte dei testi yogici il termine prana è associato alla forza vitale o bioenergia. Molte persone utilizzano la parola prana per indicare l’ossigeno, confondendola con la suddivisione del prana vayu che regola il cuore e i polmoni. Ma quando si parla di prana nel senso più alto, ci si riferisce all’aspetto cosmico del termine, piuttosto che

martedì 7 aprile 2015

Siddhasana, posizione perfetta



Sedetevi con le gambe distese in avanti.
Piegate la gamba destra e mettete la pianta del piede contro la coscia sinistra con il tallone premuto contro il perineo, l’area tra l’ano e i genitali.
Piegate la gamba sinistra e mettete il piede sopra il polpaccio destro.
Premete l’osso pubico con il tallone sinistro direttamente sopra i genitali.
Inserite le dita ed il lato esterno di questo piede nello spazio tra

lunedì 6 aprile 2015

Saluto al Sole, Surya Namaskara

Nessuno può darci la libertà va trovata in noi stessi 

La sequenza delle dodici posizioni di Surya Namaskara, il Saluto al Sole, ha inizio con Namaskara Mudra, il gesto del saluto.

Per gli indiani i termini Namaskara ( quando ci si rivolge ad animali e oggetti) e Namastè (quando ci si rivolge a persone ) possiedono un significato molto distante dal concetto di saluto che abbiamo noi occidentali.

Salutare diventa molto di più di un semplice augurio, si entra in sintonia, si percepisce e si condivide la coscienza, si entra in una sorta di comunione con l'altro.

Le mani si congiungono al petto come nella preghiera, il capo si reclina appena versolo sterno con dignitosa umiltà.

Surya è il Sole, inteso come centro di vita e di conoscenza; la sequenza del Saluto al Sole diventa la possibilità che tutti abbiamo per celebrare la comunione con la Conoscenza.

La pratica di questa sequenza, che riproduce col corpo la parabola solare, dalla nascita al tramonto, è un rituale antichissimo di origini sconosciute, praticato, con